Invasione Rupestre

(dal 2019) È la proposta culturale elaborata dalla cooperativa per i 40 anni del primo sito UNESCO Italiano “Arte Rupestre delle Valle Camonica”. Abbiamo portato i segni fuori dai boschi e fatti riapparire nelle piazze e nei territori altri della Valle Camonica, ricreando nuovi segni, inventandoci nuove teorie; siamo tornati all’interno dei parchi e della “Riserva Naturale delle Incisioni di Ceto, Cimbergo e Paspardo” armati di curiosità e macchine fotografiche; abbiamo occupato nuovi spazi e provato a incidere e compiere gesti fino a tessere un grande arazzo, costruendo nuove figure, creando suoni e riattribuendo il significato alle parole scritte e dette. Un crescendo di eventi che veicola ogni volta un passo, un tentativo di ridiscutere i segni per scatenare un bisogno di confronto. L’invasione è cominciata.
Alcuni degli autori coinvolti: The Cardists con Zeus! Rivista mutante, Francesca Crisafulli, Giorgio De Vecchi, Sara Donati, Sara Galli, Stefano Graziani, Mook, Enrico Mottinelli, Carlo Nannetti, Bas Princen, Giusi Quarenghi, Sara Rendina, Giacomo Sartori, Elena Turetti, Giovanna Zoboli.

L’Arazzo di Zurla / Il Viaggio dell’Arazzo di Zurla (dal 2020)
Con L’Arazzo di Zurla si concretizza la possibilità di portare i segni ben oltre i confini dei parchi, un manufatto che diventa una sorta di ambasciatore capace di muoversi e di portare i segni fuori dalla valle. Tre autrici, Sara Donati, Sara Galli e Elena Turetti, hanno lavorato insieme per la realizzazione dell’arazzo, accompagnato poi nel suo viaggio da un testo da declamare ad opera di Giacomo Sartori, un video del making of a cura di Davide Bassanesi e alcuni dispositivi tecnici per esporlo.
Nel 2022 l’Arazzo di Zurla comincia il suo viaggio uscendo dai parchi e varcando i confini della Valle Camonica: dieci tappe/incontri con artisti e comunità.

Per approfondire
Attivita Invasione rupestre

Le tappe del viaggio

https://www.instagram.com/invasionerupestre/